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Apparecchio invisibile

Nel nostro studio a Monza usiamo in alcuni casi l’apparecchio invisibile, un apparecchio ortodontico mobile completamente trasparente.

Descrizione

L’ apparecchio trasparente invisibile INVISALIGN è un nuovo tipo di apparecchio ortodontico. Si può usare sia negli adulti che negli adolescenti (dai 13 ai 18 anni).

E’ fatto da una serie di sottili mascherine fatte di un materiale plastico trasparente, e quindi praticamente invisibile.

I recenti progressi delle tecnologie informatiche hanno reso possibile la messa a punto di questo nuovo tipo di apparecchio.

Procedura di realizzazione

La prima fase consiste, come per i tradizionali apparecchi ortodontici mobili, nella presa delle impronte dei denti. Ma da qui in avanti il procedimento cambia completamente. Nelle impronte infatti non viene colato il gesso per realizzare il classico modello di lavoro su cui poi costruire l’apparecchio. A questo punto invece un lettore ottico computerizzato (scanner) scansiona le impronte. Da questa scansione si costruisce poi un modello virtuale,  che esiste cioè solo nel computer. A partire da questo modello,  il computer allinea virtualmente i denti. progettando una serie di spostamenti dentari che rappresentano le varie fasi di correzione della malocclusione.

Per ogni spostamento il laboratorio, su indicazione del computer, costruisce un corrispondente modello in resina, su cui in seguito stampa una mascherina. Così si producono tutte le mascherine d’allineamento trasparenti che nell’insieme compongono l’apparecchio trasparente invisibile Invisalign. Ogni coppia di mascherine (una per l’arcata inferiore e una per l’arcata superiore) corrisponde a una singola fase del trattamento.

Ciascuna coppia si deve portare per un periodo di 15 giorni, 24 ore su 24, tranne che per bere, mangiare, pulirsi i denti e usare il filo interdentale.Dopo questo periodo si passa alla coppia successiva. I denti si sposteranno a poco a poco, spinti dalla memoria elastica del materiale da cui è fatta la mascherina. Così di coppia in coppia si arriverà a raggiungere la posizione di allineamento finale, che deve essere stabilita ad inizio trattamento.

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